Indagine su pre assunzione

Quando le aziende decidono di inserire una nuova figura professionale all’interno del proprio organico, si dà il via ad una  Indagine su pre assunzione  specie a livello dirigenziale o manageriale

possono decidere di disporre delle indagini, a carico del papabile neo dipendente, cosiddette ‘pre assunzione’ o ‘pre  assuntive’. Vediamo di seguito di cosa si tratta e come e quando possono essere svolte. Cosa sono le indagini pre assunzione  In genere, quando un’azienda o una società decide di ampliare il proprio organico assumendo un nuovo dipendente, deve quantomeno accertarsi in maniera preliminare delle competenze in possesso del candidato (ciò avviene tramite l’acquisizione del curriculum vitae e i canonici colloqui, siano essi a distanza o di persona). 

In secondo luogo, soprattutto se si tratta di posizioni di rilievo all’interno della struttura aziendale o societaria, è consigliabile svolgere delle ricerche più approfondite, tramite le indagini pre assunzione. Va sottolineato come tali indagini non possano essere ‘a tappeto’, ossia svolgersi in maniera indiscriminata.

Esse infatti devono essere condotte nel rispetto dell’articolo 8 dello Statuto dei Lavoratori che impone il divieto ai datori di lavoro “ai fini dell’assunzione, come nel corso dello svolgimento del rapporto di lavoro, di effettuare indagini, anche a mezzo di terzi, sulle opinioni politiche, religiose o sindacali del lavoratore, nonché su fatti non rilevanti ai fini della valutazione dell’attitudine professionale del lavoratore”.

Le indagini pre assunzione si configurano quindi come uno strumento a tutela dell’interesse del datore di lavoro (nel rispetto dei limiti individuati dallo Statuto dei Lavoratori) in quanto consentono a quest’ultimo di accedere a dati ed informazioni che il candidato potrebbe, per una ragione o per l’altra, omesso al momento di sottoporre la propria candidatura per la posizione lavorativa messa a disposizione dall’azienda.

A cosa servono  Le indagini pre assunzione possono avere diverse finalità, in quanto rivolte al rilevamento di diverse tipologie di informazioni. In generale, questo tipo di indagine mira a reperire dati ed informazioni relative al passato più o meno recente del candidato, sia dal punto di vista personale (eccezion fatta per i casi citati esplicitamente dallo Statuto dei Lavoratori) sia in ambito professionale e lavorativo.  Lo scopo ultimo, quindi, è quello di verificare l’affidabilità della figura o della risorsa in vista di un possibile inserimento all’interno della struttura aziendale così come quello di valutarne al meglio il livello di collocazione. 

Tramite indagini preassunzione è possibile ricostruire quali sono state le precedenti retribuzioni del candidato (un genere di informazione che solitamente non viene fornito direttamente dal candidato); in tal modo, chi si occupa dell’ampliamento del personale, può disporre di un ulteriore elemento di valutazione, per meglio decidere i termini di un’eventuale proposta economica da sottoporre al possibile futuro dipendente. Le investigazioni pre assunzione servono anche a comprovare la veridicità di quanto riportato dal candidato all’interno del proprio curriculum oppure di quanto dichiarato in fase di colloquio. 

Questo procedimento è inerente soprattutto alla sfera professionale del soggetto delle indagini; come detto, il potenziale datore di lavoro non è autorizzato ad indagare in materia di orientamento politico o religioso ma, a tutela dei propri interessi, può richiedere indagini mirate al fine di ricostruire in maniera più chiara e fondata lo ‘storico’ delle esperienze lavorative del candidato dipendente. Come si svolgono le indagini pre assunzione.

Link Utili:

 Investigatore e Investigatore Privato. (Wikipedia)