Il Cliente XXX si era rivolto alla nostra agenzia investigativa in quanto alcuni anni prima, a seguito della separazione con la coniuge, era stato obbligato a versare al partner un cospicuo assegno di mantenimento.
Il Cliente XXX avendo il sospetto che la coniuge stesse svolgendo un’attività lavorativa non dichiarata ha pertanto ritenuto utile, come suggerito dal proprio legale, accertare che il partner stesse svolgendo attività lavorative non dichiarate.
Come richiesto dal Cliente XXX abbiamo pertanto dato inizio alle indagini affinchè emergessero elementi utili che confermassero i sospetti del nostro assistito.
Attraverso un’attività investigativa statica e dinamica abbiamo pertanto potuto accertare che la coniuge del nostro Cliente XXX stesse svolgendo l’attività di commessa all’interno di un esercizio commerciale. Durante i giorni di indagine veniva pertanto evidenziato che, la persona indagata, in più occasioni veniva notata servire la clientela dell’esercizio commerciale e sistemare la merce all’interno degli appositi scaffali e/o banconi del negozio.
Le prove fornite al Cliente XXX hanno permesso a quest’ultimo, attraverso una sentenza del giudice, di eliminare definitivamente l’assegno di mantenimento.
Rivolgersi ad un investigatore privato autorizzato, in questi casi, potrebbe essere utile ad ottenere l’eliminazione definitiva dell’assegno di mantenimento.